Lombardia ultimo atto! Non si tratta di una revisione del titolo di un film del ’74, diretto da Carlo Lizzani, sugli ultimi giorni di Benito Mussolini, quanto la chiusura di una stagione caratterizzata da veleni e polemiche, solo in senso meramente figurativo, ben rappresentate dal team di casa del … Cobra. La storica formazione milanese, infatti, nella due giorni di gara, che prevedeva la specialità tris e squadra, è riuscita sempre a mantenersi davanti agli avversari, pur non brillando in termini numerici, dato il pattern scelto che ha messo a dura prova tutti i giocatori. Il 1.209 di Benjamin Coupland, nel tris, e, soprattutto, il 1.287 di Erik Davolio, nella squadra, hanno permesso al Cobra non solo di aggiudicarsi le singole specialità, con margini non proprio sereni (25 birilli nel tris e 46 nella squadra), ma portare a 3 gli ori conquistati nei campionati italiani. Un risultato che, unitamente al bronzo conquistato al doppio, ha permesso al team milanese di aggiudicarsi anche il titolo di Associazione Sportiva. Nel week end di fine stagione, va sottolineata anche l’ottima la prova degli Strikelanders, con due bronzi. I podi sono, poi, stati completati da All Star e Galeone, argento nel tris e nella squadra rispettivamente. Quest’ultima ha, a suo dire, anche qualcosa da recriminare per la classifica finale di Associazione Sportiva, che l’ha vista chiudere al secondo posto con 15 punti (-1 rispetto al Cobra), nonostante l’ottima prova della categoria cadetti, che ha portato a casa un oro (nella squadra) ed un argento (nel tris alle spalle del Mondial Bowling). Nel femminile, percorso parallelo, a quello del Cobra, per gli Amici del King di Torino. Doppio oro, fra sabato e domenica, con vantaggi di +19 sul Red & Black e +62 sulla Tiam di Roma. Una doppietta aurea che è valsa anche il primato nella classifica di Associazione Sportiva, chiusa a quota 11 punti, +2 rispetto alla Flaminia che non è riuscita a fare risultato, dopo l’oro conseguito al doppio e l’argento e bronzo nel singolo.